Deciderà il TAR del Lazio le sorti del polo industriale di Fara in Sabina: intervista all’avv. Massimiliano Bonifazi

L’Associazione Sabina Futura oltre a denunciare pubblicamente l’illegittimità del Piano industriale di Passo Corese, nel Comune di Fara in Sabina, ha dato incarico all’avv. Massimiliano Bonifazi del Foro di Rieti di impugnare la delibera n. 26 del 07.03.2008 emessa dal C.d.A. del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti avente ad oggetto l’approvazione del progetto definitivo del nuovo agglomerato industriale.

Vicino all’associazione e ai suoi valori, l’avv. Bonifazi non ha esitato a scegliere di “stare dalla parte dei più deboli” per dare inizio ad una aspra battaglia giuridica.

«L’amore che mi lega alla mia terra, mi ha sempre visto scendere in campo per difendere e tutelare l’ambiente. Il piano industriale di Passo Corese, approvato dal Consorzio, oltre ad essere illegittimo sotto il profilo giuridico amministrativo è un vero e proprio “Eco mostro”, come evidenziato dai consulenti a cui l’associazione si è affidata per la redazione della perizia urbanistica».

Emerge chiaramente la passione e la verve giuridica dell’avv. Bonifazi, che unitamente all’avv. Federico Bailo, esperto di diritto amministrativo del Foro di Roma, ha redatto il ricorso al Tar Lazio per chiedere l’annullamento, previa sospensiva della delibera del Consorzio.

«La delibera impugnata ha apportato una serie di varianti al Piano Regolatore Consortile ampiamente lesive dell’interesse ad una corretta e ordinata gestione del territorio. Gestione che secondo i dettami legislativi della tutela paesaggistica e ambientale, non deve e non può essere subordinata ad interessi di singole parti o ad interessi particolari, bensì al perseguimento dei fini di una pianificazione armoniosa. La rilevanza giuridica di tali principi ci ha consentito di proteggere e restituire alla loro originaria bellezza tanta parte del nostro territorio nazionale».

L’Associazione Sabina Futura, aspetta fiduciosa l’accoglimento da parte del Tar Lazio della richiesta di sospensiva della delibera consortile, che verrà discussa a breve, stante le ragioni di urgenza e la fondatezza delle violazioni giuridiche sollevate con il ricorso.

Associazione Sabina Futura
www.sabinafutura.paolocampanelli.com

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Una risposta a Deciderà il TAR del Lazio le sorti del polo industriale di Fara in Sabina: intervista all’avv. Massimiliano Bonifazi

  1. Walter scrive:

    Più che un commento… è un richiesta di informazioni in merito alla sospirata risposta del TAR (a cui il sottoscritto non crede), anche perchè sto vedendo che il depuratore è in costruzione per cui se tanto mi da tanto credo che il progetto stuia andando avanti senza nessun tipo di problema. Spero con tutto il cuore di sbagliarmi; anche perchè il sottoscritto abita proprio sulla S.S 313 gia intasata dal traffico automobilistico e sapere che da quì a qualche anno tale traffico triplicherà non è una bella prospettiva.
    Perchè non facciamo una bella dimostrazione in piazza per evidenziare il problema e sensibilizzare la popolazione.
    Grazie

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